Pensiero Italiano
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La conoscenza può essere inverosimile
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Scienza
La mia opinione è che come cura siano assolutamente inefficaci, in quanto aggiungerebbero una piccola quantità di sostanza debilitante a quella già presente nell’organismo ospite. Una volta malati per me l’unica cura rientra nella medicina tradizionale. Invece è possibile (anche se non provato) che la medicina omeopatica possa avere qualche utilità nel campo della prevenzione in quanto il sistema immunitario della persona sana è sensibilissimo e non escludo che inoculando una piccola quantità di sostanza debilitante (non sono medico e non conosco la terminologia specifica) questa attivi il sistema immunitario, creando così gli anticorpi che difenderebbero così il soggetto agli attacchi della malattia. Questo è il principio di funzionamento dei vaccini e secondo me dovrebbero fare degli studi sull’efficacia dei metodi omeopatici come vaccinazione temporanea. Se gli studi confermassero questa proprietà, si spiegherebbe la “memoria dell’acqua” nei seguenti termini: non sarebbero certo le molecole di H2O ad avere una memoria della sostanza disciolta, ma il sistema immunitario del ricevente ad essere così sensibile da percepire e processare anche una sola parte per milione di molecola di principio attivo debilitante disciolta nel solvente acquoso. Praticamente ricorrere all’omeopatia sarebbe come emulare Mitridate VI Eupatore re del Ponto, che beveva ogni giorno piccole dosi di veleno, cosicchè il suo organismo si abituò e divenne immune ai veleni.
Entanglement (21/11/2013)
Io non sono un fisico e quindi potrei dire un'eresia, ma secondo me l'entanglement o correlazione quantistica è facilmente spiegabile. I fisici dicono che è un'azione a distanza inspiegabile che intercorre tra due particelle correlate, io mi sono immaginato la situazione con un esempio. Facciamo che le particelle in questione siano due palline, una rossa e una blu.
Una pallina viene messa in una scatolina di legno e viene spedita a Los Angeles, l'altra in un'altra scatolina di legno e viene spedita a Tokio. Io, che sono in Italia, telefono a Los Angeles e gli chiedo di aprire la scatolina e di dirmi il colore della pallina. Dall'altro capo del telefono mi dicono: "rossa". Istantaneamente so che a Tokio la pallina nella scatola è blu, anche senza aprire la scatola e senza telefonare a Tokio.
Non è un'azione a distanza, ma un semplice ragionamento a esclusione di tipo informativo. Ammetto che è una