Pensiero Italiano
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acque ricoprono il mare.”
Questo è un obbiettivo da raggiungere con gradualità, in quanto il bene deve essere un bene stabile e non fragile, quindi un bene più forte del male e che può sostenere gli attacchi del male. Se non ci fosse il perenne scontro bene-male l’universo “ristagnerebbe” (nei laghi ci dev’essere un flusso entrante e uno uscente, se no diventa uno stagno e marcisce). Dio non vuole uomini perfetti (che non esistono e non possono esistere), ma uomini che conoscono il male e imparano a curarlo (in sé e negli altri). Un po’ come i genitori che non chiudono i figli in casa (come in una campana di vetro) ma li lasciano azzuffarsi al campetto perché imparino a difendersi e a fare il gioco di squadra. Quindi lo scopo dell’evoluzione degli esseri senzienti probabilmente è arrivare a una convivenza pacifica e alla soluzione negoziata dei conflitti (gli ufologi dicono con la Federazione Galattica). Inoltre penso che con l’evoluzione tecnologica si arriverà alla smaterializzazione (trasformazione in esseri solo mentali che vanno al di là di tempo e spazio) e forse gli angeli sono esseri che hanno già fatto questo balzo.
Anche se Dio non agisce in questa vita, comunque influisce positivamente. Infatti, avendo creato Paradiso e Inferno e avendoci avvisati ha indotto molti cattivi a ravvedersi e ha consolato nell’altra vita i buoni. Qualcuno potrebbe dire che questo mondo non è esattamente un bel posto, ma si può rispondere che se non circolasse l’idea di Paradiso per i buoni e Inferno per i cattivi probabilmente il mondo sarebbe molto peggio di quello che è.
Il fatto è che i sacerdoti di tutte le religioni ci tengono che i fedeli pensino che Dio agisca anche in questa vita, perché se non lo pensassero i vari Rabbini, Imam e Preti dovrebbero cambiare lavoro. Ciò anche se in effetti avrebbe senso lo stesso ricercare una buona collocazione nell’aldilà pregando Dio e facendo il bene, ritrovandosi in Sinagoga, Moschea o Chiesa. Ma purtroppo la gente pensa solo all’oggi e questo, credo, non gli basterebbe.
La questione è che la gente (e mi ci metto anch’io) ha bisogno di sentirsi protetta in questa vita da una forza grande e buona quale è quella di Dio. E se così non fosse, la gente che subisce le avversità della vita penserebbe di essere stata abbandonata da Dio, invece se la dovrebbe prendere con gli uomini oppressori e imparare a difendersi. La situazione di Dio con gli
uomini è un po’ come quella di uno scienziato con una coltura
La conoscenza può essere inverosimile
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