Pensiero Italiano
E-mail: pensieroitaliano@alice.it
Bukhari (IX d.C.), Sahih
Un giorno il Profeta chiese: “Se in casa vostra ci fosse un corso d’acqua [pura] e, ogni giorno, vi lavaste cinque volte dentro di esso, rimarrebbe forse qualche impurità sul vostro corpo?”. Gli fu risposto: “Certo che no!”. Disse dunque il Profeta: “La preghiera è come un fiume [d’acqua pura]: quando una persona prega si purifica dal peccato”.
Mentre in teoria il sacrificio di Gesù dovrebbe essere unico e definitivo (un sacrificio che ne rende inutili altri successivi), in pratica credo che il concetto di mangiare il corpo e bere il sangue penetri così in profondità nel cuore dei Cristiani (e delle donne cristiane in particolare) che essi vedono e interpretano la realtà quasi unicamente in questa chiave.
In realtà tutte le religioni e le ideologie costituiscono delle lenti attraverso le quali un fedele o un membro di partito interpreta e descrive la realtà. Il punto è che secondo me il Cristianesimo induce ad un cannibalismo metaforico che è difficile da allontanare per un uomo, praticamente impossibile per una donna.
Perché dico questo? Perché per me il cervello umano nel suo sviluppo naturale, dopo la pubertà subisce una polarizzazione di tipo sessuale (indotta dagli ormoni), per cui un uomo si approccia alla realtà come “penetrare un mistero” e una donna come “capire, comprendere la vita”. In pratica il cervello maschile adatterebbe le operazioni di pensare, mangiare e fare sesso al concetto di penetrare e quello femminile a quello di essere penetrata (o fagocitare). Nel mondo cristiano questo si tradurrebbe per i maschi nella pulsione addirittura ad essere mangiati pur di penetrare in un corpo femminile e per le femmine a confondere (come una mantide religiosa) in una generica operazione di fagocitazione i due concetti (diversi) di mangiare e fare sesso.
Quindi il peccato di “shrik” (associazione a Dio) condurrebbe l’uomo nel mondo cristiano in una posizione pericolosa e in pratica di subalternità alla donna. Nel mondo cristiano (in genere) le donne fanno fronte comune e fanno in modo che gli inevitabili capri espiatori della società siano sempre e invariabilmente maschi (i casi contrari, come Marilyn Monroe, Anna Politoskaia, Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Amy Winehouse e Lady Diana si contano sulle dita di una mano). Si vedano i vari Elvis Presley, J.F.K., Lincoln, Falcone, Borsellino, Kurt Cobain, Jimi Hendrix, John Belushi, Martin Luther King, MalcomX, John Lennon, Bruce Lee, Michael Jackson, Aldo
La conoscenza può essere inverosimile
Blog di Pensiero Italiano
Religione