Pensiero Italiano
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destino. Un topolino che deve percorrere un labirinto predisposto dallo studioso di comportamenti animali, ha varie strade, di cui una sola porta al pezzo di formaggio. Al bivio può “annusare” la via buona, oppure andare in quella sbagliata e questa è una sua scelta, ma l’impianto di base, la scena in cui l’attore deve recitare è predisposta e tutte le possibili opzioni sono previste!
Noi abbiamo libero arbitrio, ma limitatamente a quanto permesso: una cellula del nostro corpo può far bene o meno il suo lavoro, ma non può decidere di traslocare altrove (non sarebbe completamente vero, ma è solo un’immagine). Come gli organismi pluricellulari (piante, animali) sono costituiti da una “comunità” di cellule, così Dio-Tutto-Universo vivente-Gaia universale sarebbe l’organismo vivente unico e totalizzante che comprende tutte le forme di vita dell’Universo. Noi saremmo le singole formiche, Dio sarebbe il formicaio con formiche comprese. Questa è l’idea che stà alla base del panteismo, dell’animismo, che sembra sia molto diffuso nell’Universo (per chi prende in considerazione il channelling di certi contattisti New Age). Io preferisco una visione di Dio più simile al Dio cosciente delle classiche religioni abramitiche, ma forse queste descrizioni sono due facce della stessa medaglia.
Alcuni dicono che l’Inferno è una punizione troppo forte per i peccati umani e che il Paradiso è un premio troppo grande (chi se lo meriterebbe davvero?). Dio che promette Paradiso e Inferno sarebbe come quel genitore che dice al ragazzo che deve fare gli esami a settembre, che lo Stato lo fucilerà se non passa l’esame, come stimolo per farlo studiare (ma naturalmente nessuno ha intenzione di fucilarlo).
Induisti e Buddisti credono nella reincarnazione, in peggio (con Karma negativo, ecco la versione orientale dell’Inferno) o in meglio (con Karma positivo, ecco la versione orientale del Paradiso). In realtà potrebbero esistere tutti e 4 i casi, come 2 gradi di punizione e 2 di premio (i “livelli” del videogioco sono solo 2, questa vita e l’altra con Paradiso o Inferno, ma il 1° livello si potrebbe ripetere più volte fino all’adempimento della legge karmica): naturalmente questo lo sa per certo solo Dio. Le religioni orientali di derivazione indiana dicono che ognuno in vita deve adempiere ad una sua “missione” personale, il suo karma. Può darsi che Dio abbia strutturato la realtà karmica in modo che ognuno debba confrontarsi sempre col suo opposto (per semplificare: se è buono deve incontrare un cattivo, se è
cattivo deve incontrare un buono), in modo da elidere gli opposti
(e trovare una cura ad ogni malattia “comportamentale” per così
La conoscenza può essere inverosimile
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